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SABATO 12
Ore 20.45
MUSICA
CONCERTO INAUGURALE
Grande Festa Barocca
Venice Baroque Orchestra
La Venice Baroque Orchestra è uno dei più importanti ensemble riconosciuti a livello internazionale specializzato nella esecuzione di musiche del periodo barocco su strumenti originali. Per l’occasione sarà diretto dal maestro Andrea Marcon, autorità assoluta del settore, organista, clavicembalista, direttore d’orchestra nonché fondatore dello stesso ensemble. Il programma della serata sarà dedicato alle figure di Antonio Vivaldi, Francesco Maria Veracini e Francesco Geminiani e vedrà l’esecuzione di concerti per violini, violoncelli, flautino e oboi.
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DOMENICA 13
Ore 16.00
FAMIGLIE
La Regina delle nevi - Battaglia finale
liberamente tratto da La Regina delle Nevi
compagnia Giallo Mare Minimal Teatro
di Renzo Boldrini e Michelangelo Campanale
regia, scene, luci, disegni di scena e scelte musicali Michelangelo Campanale
Costumi e voce della Nonna Maria Pascale
La Regina delle Nevi ha come protagoniste due figure femminili: la Sovrana, che con i suoi poteri strega gli umani riducendoli ad automi privi di memoria e sentimenti, e Gerda, una bambina che affronta mille peripezie per liberare il suo amico Kay, prigioniero della Regina delle Nevi. Questo è lo sfondo sul quale, come in un gioco di specchi, s’innesta la storia di Margherita, una ragazza che da bambina, insieme al suo amico Giacomo, amava ascoltare la favola della Regina dalla voce della nonna. Margherita non ha mai dimenticato quella favola ma, al contrario della bambina del racconto, non ha mai trovato il coraggio di affrontare e sconfiggere le sue paure per dare un “lieto fine”anche alla sua storia personale
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Sabato 26
Ore 20.45
MUSICAL
Casanova Opera Pop
prodotto da Red Canzian e Beatrix Niederwieser
per BLU NOTTE
musiche: Red Canzian
lyrics Miki Porru
story Matteo Strukul
arrangiamenti Phil Mer
coreografie Roberto Carrozzino e Martina Nadalini
scene “immersive” Red Canzian
scenografie: Massimo Checchetto
disegno luci: Fabrizio “Fabi” Crico
progettazione costumi: Desirèe Costanzo
realizzazione costumi: Atelier Stefano Nicolao
produzione esecutiva e Booking: Retropalco
con la speciale collaborazione di Nick Grace
creative Director Anthony Van Laast
associate Director: Carolien Canters
assistant Director: Chiara Canzian
original production directed by: Emanuele Gamba
Venezia, 1755. La Serenissima, un tempo regina dei mari, è oggi un’affascinante cortigiana che si specchia nel verde smeraldo della laguna. Al crepuscolo del suo splendore, la città più bella del mondo ospita alcuni dei suoi figli prediletti: Giambattista Tiepolo, Carlo Goldoni, Canaletto e il più ribelle e affascinante di tutti, Giacomo Casanova che, appena rientrato in città dal suo esilio di Vienna, con il suo carisma minaccia di far strage di cuori, rischiando di far precipitare Venezia nel caos.
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Domenica 4
Ore 10.00 e ore 11.30
FAMIGLIE
La CenerentoQua CenerentoLa
Tratto da La Cenerentola di G.Rossini
AS.LI.CO Opera baby
attrice Francesca Tripaldi
fisarmonicista Paolo Camporesi
regia di Sara Zanobbio
drammaturgia musicale di Anna Pedrazzini
scene e costumi Cantieri del Teatro – Como
(Spettacolo per bambini dai 0 ai 36 mesi)
Le musiche, tratte dall’opera originale di Gioachino Rossini, invitano ad una esperienza multisensoriale fatta di colori, forme, materiali e linguaggi pensati per una rappresentazione scenica a misura di neonato. CenertoQUA CenerentoLA è una gita fuori porta: zaino in spalla, binocolo per guardare lontano e una tenda per riposarsi. Quante cose nuove da scoprire e quanto lavoro da fare per accontentare un papà Magnifico!
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Giovedì 15
Ore 20.45
DANZA
Parsons Dance Parsons Dance Company
Di David Parsons
Produzione Associazione musicale Antonio Gnecchi Ruscone, Art Works Production
Nuovo tour italiano per Parsons Dance, la compagnia americana amata dal pubblico per la sua danza atletica e vitale che trasmette gioia di vivere. Caposaldo della danza post-moderna made in Usa, Parsons Dance incarna alla perfezione la forza dirompente di una danza carica di energia e positività, acrobatica e comunicativa al tempo stesso. Le creazioni di Parsons, prima fra tutte la celeberrima Caught del 1982, portano il segno di una straordinaria teatralità e di un lavoro fisico che si trasforma in virtuosismo e leggerezza.
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Sabato 17
Ore 20.45
PROSA
Il malato immaginario
di Molière
compagnia Moliere – La Contrada – Teatro Stabile di Trieste
con Emilio Solfrizzi. Lisa Galanti, Antonella Piccolo, Sergio Basile, Viviana Altieri, Cristiano Dessì Cecilia D’Amico e Rosario Coppolino
adattamento e regia Guglielmo Ferro
costumi Santuzza Calì
scenografie Fabiana di Marco
Musiche Massimiliano Pace
Il malato immaginario ha più paura di vivere che di morire: la malattia non è nient’altro che una fuga dai problemi e dalle prove dell’esistenza. Nonostante il ruolo del malato venga tradizionalmente affidato ad un attore anziano, in realtà Molière lo concepì per un uomo di mezza età. Per questo la presenza di un energico Emilio Solfrizzi permette di porre al centro dell’interpretazione la fuga dalla propria condizione esistenziale. La comicità esilarante di cui è intriso il capolavoro di Molière viene così esaltata dal continuo ricorso del protagonista ipocondriaco Argante a medici improbabili che gli offrono rimedi e cure per il proprio malessere. Con una comicità che si avvicina al teatro dell’assurdo, Molière anticipa con geniale intuizione alcune modalità drammaturgiche proprie del novecento.
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Domenica 18
Ore 16.00
FAMIGLIE
Il Dolce Natale
produzione Teatro del Buratto
testo e messa in scena a cura di Anna Maini
con Paola Palmieri e Ilenia Veronica Raimo
oggetti Caterina Berta
direttore di produzione Franco Spadavecchia
Le due sorelle Tiziana e Luciana ammirano e invidiano la loro sorella maggiore al punto che spesso litigano fra loro per attirare la sua attenzione e guadagnarsi un posto nel suo cuore. Durante i preparativi della festa più importante dell’anno, mentre Tiziana e Luciana stanno discutendo furiosamente, arriva la notizia della scomparsa della loro sorella maggiore: un rapimento, un incidente, un’indigestione di dolci? “Magari è impazzita…” pensano. La situazione di apprensione nei confronti della sorella maggiore è occasione per Tiziana e Luciana di ritrovare tra loro l’armonia e l’amore troppo spesso offuscati dall’invidia e dalla rivalità.
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Martedì 20
Ore 20.45
CLASSICA
Nell’Olimpo di Beethoven II
Nell’Olimpo di Beethoven II
Orchestra Regionale Filarmonia Veneta
Direttore Alessandro Cappelletto
Pianoforte Alessandro Taverna
Programma:
A. Salieri Ouverture da La Secchia Rapita
L.V. Beethoven Concerto per pianoforte e orchestra n°1 Op. 15
F. Schubert Sinfonia n 3 D. 200
Nell’Olimpo di Beethoven è un progetto avviato nel 2021 da CortinAteatro - Musincantus che, in vista delle olimpiadi del 2026, intende coinvolgere alcune delle più pregevoli istituzioni culturali internazionali, attraverso l’esecuzione integrale dei concerti per strumento di Beethoven. L’edizione 2022 vede come protagonisti Alessandro Taverna, uno dei più grandi pianisti italiani, e il giovane direttore Alessandro Cappelletto, migliore allievo del corso di Direzione d’orchestra dell’Accademia di Saluzzo. Il percorso musicale della serata si apre con un omaggio a Salieri per passare a Beethoven e infine a Schubert.
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Venerdì 30
Ore 20.45
GOSPEL
Nate Mitchell and the Inspirational Tampa Singers
Nate Mitchell & The Voices of Inspiration
Nathan Mitchell, affermato smooth jazzista americano, vincitore di diversi premi, è diventato uno dei “narratori musicali” più popolari a livello internazionale. Noto soprattutto per la sua energia esplosiva e per la sua straordinaria capacità di coinvolgere il pubblico, ha collaborato con i più grandi nomi del panorama musicale internazionale tra cui Najee, Nick Colionne, Kirk Whalum, Eric Darius, Dawn Robinson di En Vogue, Lucy Pearl, Irene Cara, Stokley di Mint Condition e molti altri. Nathan ha ricevuto numerosissimi riconoscimenti in tutto il mondo conquistando il cuore degli amanti della musica gospel dagli USA all’Europa.
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Giovedì 19
Ore 20.45
BRILLANTE
Comincium
Produzione di Michele Gentile- Enfiteatro
con Ale e Franz
regia Alberto Ferrari
scritto da Francesco Villa, Alessandro Besentini, Alberto Ferrari e Antonio De Santis
Organizzazione Carmela Angelini
musicisti
Luigi Schiavone – chitarra
Fabrizio Palermo - basso
Francesco Luppi - tastiere
Marco Orsi – batteria
Alice Grasso - voce “Ricominciamo, con tanta voglia di incontrarvi nuovamente, col desiderio di divertirci e farvi divertire. Ricominciamo con uno spettacolo leggero, divertente, che scorre anche sulle note di una band d’eccezione, di grandi professionisti. Ricominciamo perché, senza dimenticare tutto ciò che abbiamo vissuto in questi due anni, abbiamo il desiderio di riprendere a sorridere. Abbiamo voglia di leggerezza. E allora, ripartiamo da dove eravamo rimasti ovvero dalla voglia di vedervi ridere. Riprendiamo quel cammino che negli ultimi venticinque anni ci ha permesso di raccontarvi le nostre storie, i nostri incontri; ci ha permesso di ridere innanzitutto di noi stessi, come davanti ad uno specchio, e ci ha aiutato a condividere, con voi, la nostra comicità. Siamo pronti. Mezza sala. Buio. Comincium! … perché ci siete mancati tanto”
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Venerdì 27
Ore 20.45
MUSICA TEATRO
Ci vuole orecchio
Elio canta e recita Enzo Jannacci
con Elio
arrangiamenti M° Paolo Silvestri
regia e drammaturgia Giorgio Gallione
pianoforte Alberto Tafuri
batteria Martino Malacrida
basso e contrabbasso Pietro Martinelli
sassofono Sophia Tomelleri
trombone Giulio Tullio
light designer Aldo Mantovani
scenografia Lorenzo Gioberti
costumi Elisabetta Menziani
Enzo Jannacci, “il poetastro”, come amava definirsi, è stato il cantautore più eccentrico della storia della canzone italiana, in grado di intrecciare temi e stili apparentemente inconciliabili: allegria e tristezza, tragedia e farsa, gioia e malinconia. E ogni volta il suo sguardo, poetico e bizzarro, è riuscito a spiazzare, a stupire. Popolare e anticonformista contemporaneamente, Jannacci è anche l’artista che meglio di chiunque altro ha saputo raccontare la Milano delle periferie degli anni ‘60 e ‘70, trasfigurandola in una sorta di teatro dell’assurdo, realissimo e toccante, dove hanno agito miriadi di personaggi picareschi e borderline, ai confini del surreale. “Roba minima”, diceva Jannacci: barboni, tossici, prostitute coi “calzett de seda”, ma anche cani coi capelli o telegrafisti dal cuore urgente. Un Buster Keaton della canzone, nato dalle parti di Lambrate, che verrà rivisitato, reinterpretato e “ricantato” da Elio.
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Giovedì 9
Ore 20.45
BRILLANTE
Chiedimi se sono di turno
compagnia e produzione Teatro de Gli Incamminati
di e con Giacomo Poretti
regia di Andrea Chiodi
In ospedale si entra solo per tre motivi: se si è ammalati, se si va a trovare un ammalato, oppure, se si è particolarmente sfortunati da lavorarci. Il protagonista di questo monologo aveva immaginato per sé un avvenire radioso come calciatore, astronauta o avvocato di grido, ma la sorte è a volte sorprendente, spesso bizzarra e, quasi sempre, misteriosa. Così lo stesso protagonista, mentre sta per ricevere il pallone d’oro, aprendo gli occhi, si ritrova nelle proprie mani una scopa di saggina. Partito dai bagni si ritroverà sulla scrivania del Capo sala, dopo un vorticoso viaggio per tutti i reparti dell’ospedale, attraverso letti da rifare, suore, dottori, malati veri e immaginari, speranze di guarigione e diagnosi che spengono i sorrisi, sempre con due amici fidati: la scopa di saggina e il pappagallo.
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Domenica 12
Ore 16.00
FAMIGLIE
Favole al telefono
Produzione La Piccionaia
Di Titino Carrara, Carlo Presotto Gianni Rodari
regia Carlo Presotto
con Aurora Candelli e Julio Escamilla
audio e luci Roberto Di Fresco
scenografia Mauro Zocchetta
Favole al Telefono è lo spettacolo che La Piccionaia dedica nel 2020 al centenario Rodariano. La sua particolarità è quella di mettere in gioco le celebri favole di Rodari con la tecnica del tele-racconto, una originale interazione tra gli attori e l’immagine digitale creata dal vivo. Una coppia di genitori in viaggio dialogano via smartphone con i figli a casa, in una divertente gara sul confine tra reale e virtuale, mettendo in scena il paradosso dell’essere presenti a distanza. Una sfida che sfrutta un ricco repertorio di immagini ispirate a quelle di Bruno Munari, illustratore della prima edizione del libro. E così alla voce del ragionier Bianchi di Varese si aggiungono le immagini video di oggetti quotidiani che accompagnano la narrazione: bicchierini di gelato, tessere del tangram, costruzioni di legno, biscotti, conchiglie, orologi, automobiline ed altri piccoli oggetti vengono ingigantiti dal vivo grazie all’occhio della telecamera.
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Venerdì 24
Ore 20.45
PROSA
Gli innamorati
di Carlo Goldoni
produzione Compagnia Giovani del Teatro Stabile del Veneto
adattamento Angela Demattè
regia Andrea Chiodi
con Alessia Spinelli
con gli attori e le attrici della Compagnia Giovani del TSV
Gianluca Bozzale, Gaspare Del Vecchio, Riccardo Gamba, Elisa Grilli, Cristiano Parolin, Francesca Sartore, Leonardo Tosini e con Ottavia Sanfilippo
scene Guido Buganza
costumi Ilaria Ariemme
musiche Daniele D’angelo
cura del movimento Marco Angelilli
aiuto regia Michele Tonicello
foto e video Serena Pea
produzione TSV – Teatro Nazionale
Il progetto della Compagnia Giovani è parte del Protocollo d’Intesa tra Regione Veneto, Teatro Stabile del Veneto e Accademia Teatrale Veneta per la realizzazione di un’edizione transitoria del progetto Modello Te.S.eO. Veneto – Teatro Scuola e Occupazione (DGR n. 1796 del 15 dicembre 2021).
I protagonisti sono due giovani molto più vicini al nostro tempo di quel che pensiamo. Due giovani che pur appartenendo a quello che definiamo “ceto medio” non possono ancora ambire all’indipendenza economica e quindi decidere autonomamente di formare una famiglia. Due giovani pressati dalle circostanze che, in preda alla gelosia, alla rabbia, alla paura cedono all’impulso di ferirsi, contraddicendo la sbandierata profondità dei loro sentimenti. Due giovani che, tra pochi alti e molti bassi, impareranno dalle loro disavventure che l’amore non basta a se stesso e che gestirlo è assai complesso.
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Giovedì 9
Ore 20.45
PROSA
Azul
produzione Nuovo Teatro
con Stefano Accorsi, Luciano Scarpa, Sasà Piedepalumbo, Luigi Sigillo
scritto e diretto da Daniele Finzi Pasca
designer e luci Daniele Finzi Pasca
scene Luigi Ferrigno
costumi Giovanna Buzzi
musiche originali Sasà Piedepalumbo
In una città dove il gioco del pallone è febbre, amore e passione quattro amici fanno i conti con le loro rispettive vite e, facendo affiorare ricordi, provano a ricostruire una serenità andata a pezzi. Nella loro semplicità, hanno qualcosa di molto singolare e unico che li accomuna: la passione folle per la squadra del cuore. Le loro infanzie originali, quasi fiabesche, sono fatte di materia semplice come il pane. La domenica, allo stadio si fanno travolgere da una furia che ogni volta li spazza e li sconquassa. C’è gioia, amarezza, ironia e tanta voglia di sorridere mentre evocano le vittorie, i momenti di estasi, le sconfitte e le tragedie che hanno condiviso negli anni. Una storia di gente semplice, unita da un’amicizia inossidabile che li aiuta ad affrontare la vita stringendosi in un abbraccio delirante e commovente.
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Domenica 12
Ore.16.00
FAMIGLIE
La Bella e la Bestia
Di Roberto Anglisani e Liliana Letterese
Regia di Roberto Anglisani
Con Liliana Letterese e Andrea Lugli
Con La Bella e la Bestia prosegue un percorso sulla narrazione a due voci e contestualmente un lavoro di ricerca sul tema della diversità. Attraverso l’avvincente intreccio di questa fiaba classica si intende parlare di alcuni aspetti di questo tema quanto mai attuale, in particolare del “diverso” che sta dentro di noi. Nasce così una storia ricca di fascino e di emozione, di cui si cerca di mostrare i significati nascosti attraverso la parola ed il movimento. Lo spettacolo utilizza principalmente la tecnica del racconto orale, con la sua essenzialità ed immediatezza. Ma spesso la parola si fonde al movimento espressivo o lascia completamente lo spazio a sequenze di “gesti-sintesi”, nel tentativo di cogliere l’essenza più profonda del racconto, con pochi oggetti e costumi, lasciando alla voce e al corpo tutta la loro forza evocativa.
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Domenica 23
Ore 20.45
BRILLANTE
Coppia Aperta quasi Spalancata
di Dario Fo e Franca Rame
con Chiara Francini e Alessandro Federico
regia Alessandro Tedeschi
collaboratori Pierluigi Pasino e Massimiliano Setti
Pierfrancesco Pisano e Isabella Borettini per Infinito Teatro in collaborazione con Arcot Produzioni
Questa commedia è una favola tragicomica che racconta, attraverso un testo geniale e ricco di sottile ironia, i risvolti esistenziali della vita di coppia. Dario Fo e Franca Rame descrivono in modo perfetto la verità del quotidiano stare assieme, con toni divertenti ma anche drammatici. Attraverso la descrizione della eterne differenze tra psicologia maschile e femminile, nelle quali tutti si riconoscono, il testo di Dario Fo a Franca Rame sottolinea l’insofferenza degli individui nei confronti della monogamia e la regia di Alessandro Tedeschi ne sottolinea acutamente gli aspetti più significativi.
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Venerdì 31
Ore 20.45
POP
Dolcenera
Una canzone, una storia:
psicografia di un’artista femminile
Dolcenera in concerto con band
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Sabato 22
Ore 20.45
DANZA
Trocks are back!
Con Les Ballets Trockadero de Montecarlo
Con un repertorio arricchito da nuove rivisitazioni, tornano in Europa Les ballets Trockadero de Montecarlo, l’iconica compagnia americana composta da soli uomini, che sa coniugare tecnica impeccabile e incontenibile comicità. Il divertimento nei loro spettacoli non è ottenuto deformando il balletto in modo banale e grossolano, ma accentuando con affetto, ironia e intelligenza i tratti più iconici del balletto classico, gli incidenti più comuni, le isterie delle più celebri étoiles. All’ironia si affianca la tecnica impeccabile di ballerini che volteggiano su scarpette da punta giganti con le loro talvolta solide fisicità maschili avvolte in vaporosi tutù e interpretano tutti i ruoli possibili, trasformandosi in cigni, silfidi, spiritelli acquatici, romantiche principesse, principi maldestri o angosciate dame vittoriane.
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Domenica 21
Ore 20.00
CLASSICA
Orchestra Frau Musika
Concerti di Bach
Dirige Andrea Buccarella Frau Musika nasce da un importante progetto artistico dedicato ai giovani, ideato da Andrea Marcon e realizzato dall’Orchestra del Teatro Olimpico di Vicenza con il sostegno della Fondazione CariVerona. L’orchestra giovanile Frau, composta da musicisti under 30 selezionati da tutto il mondo, sarà impegnata in un concerto interamente dedicato a Johann Sebastian Bach e sarà diretta, per l’occasione, dal maestro Andrea Buccarella, primo premio assoluto al Concorso internazionale di calvicembalo a Bruges nel 2018.
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Soci Costituenti e Fondatori
Soci Partecipanti
Comuni di: Bevilacqua, Bovolone, Castagnaro, Cerea, Gazzo Veronese, Roverchiara, Terrazzo, Villa Bartolomea
Con il sostegno di
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